Acqua dura, calcificazione, accumulo di calcio: ci sono molti termini per indicare l’ostruzione di calcare nelle tubazioni. Si tratta di un problema serio che, se trascurato, può ostruire i soffioni della doccia, intasare i rubinetti, ridurre la pressione dell’acqua, causare sbalzi termici e molti altri problemi che ti porteranno a chiamare l’idraulico.
Se stai già riscontrando alcuni o tutti i problemi appena accennati, non preoccuparti. Continua a leggere per scoprire come rimuovere l’accumulo di calcare nei tubi e come prevenirlo in futuro.
Le cause del calcare
Il calcare che può accumularsi sulle tubature domestiche è un sottoprodotto naturale dell’acqua che scorre attraverso l’impianto idraulico. Quest’acqua ha spesso una grande concentrazione di minerali come calcio, magnesio o ferro. Più è alta la loro concentrazione più si parla di “acqua dura”, la principale causa del calcare.
Rispetto all’acqua dolce, l’acqua dura ha un sapore sgradevole, lascia la pelle secca e pruriginosa, per non parlare degli accumuli di calcio e magnesio che restano sulle superfici. In altre parole, l’acqua dolce non può causare calcare.
Rimuovere il calcare dai tubi: i rimedi
Il modo migliore per eliminare l’accumulo di calcare è dissolverlo. Questo può essere fatto in vari modi, a seconda della gravità dell’accumulo. La pulizia e la rimozione del calcare da elettrodomestici e sanitari può essere effettuata con prodotti che abbiamo già sui nostri scaffali o nel frigorifero.
Aceto e bicarbonato
L’aceto bianco scioglie facilmente i minerali come il calcio. Avrai anche bisogno di almeno un bicchiere di bicarbonato di sodio per ogni scarico: combinarli insieme renderà il processo molto più fluido rispetto all’uso del solo aceto.
Inizia versando una tazza di bicarbonato di sodio in ogni scarico, aggiungi poi il bicarbonato, fin quando non comincia a fuoriuscire della schiuma. Lascia filtrare il composto per 3-4 ore prima di riaprire l’acqua. Una volta trascorso il tempo, fai scorrere dell’acqua bollente: rimuoverà efficacemente l’accumulo di calcio in eccesso nei tubi.
Con la stessa soluzione puoi pulire anche i soffioni della doccia e mettere in ammollo i filtri dei lavandini per rimuovere il calcare in eccesso.
Prodotti chimici
Un modo per rimuovere l’accumulo di calcio indesiderato è acquistare prodotti a base di acido cloridrico (o acido muriatico), che reagiscono con la parte alcalina dell’incrostazione, producendo anidride carbonica e un sale solubile.
Gli acidi forti usati per rimuovere le incrostazioni possono essere pericolosi per gli occhi e la pelle. È necessario inoltre evitare di combinare questi acidi con altre sostanze chimiche che potrebbero reagire producendo gas nocivi o reazioni violente.
I passaggi precedenti, se eseguiti correttamente, funzionano. Ma se vivi in una zona con acqua dura, il calcio si accumulerà di nuovo nei tubi nel tempo. Il modo migliore per assicurarti che rimangano puliti è ripetere questi passaggi ogni sei mesi o almeno una volta all’anno. Potresti prendere in considerazione l’idea di acquistare un filtro addolcitore d’acqua, il cui principale vantaggio è quello di abbattere la durezza dell’acqua.
È anche che la mancanza di manutenzione prolungata abbia provocato un eccessivo accumulo di calcare tale da non poter essere trattato con rimedi casalinghi. In tal caso, potresti non avere altra scelta che sostituire i tuoi tubi.
Pier Paolo Balzaretti
Chiara la spiegazione, ho il problema dell’accumulo del calcare e non arriva più l’acqua calda dalla caldaia.