Qualsiasi azienda oggi ha bisogno di ottenere visibilità online. Per farlo, deve lavorare su diversi canali di comunicazioni, tra cui il blog. Occorre investire tempo e denaro per ottenere dei risultati, ma quando arrivano, tutti gli sforzi vengono ricompensati.
Il web oggi è il principale mezzo di vendita. I clienti comprano online e cercano lì le informazioni che vogliono ottenere su un prodotto o servizio di loro interesse. Creare un blog aziendale significa farsi trovare, vendere, permettere ai clienti di conoscere la impresa e tutto questo ottenendo il prezioso risultato di rafforzare il brand.
Perché creare un blog aziendale, 6 buoni motivi per iniziare subito
Non hai ancora aperto il tuo blog? Devi iniziare a lavorare seriamente già da oggi sulla sua creazione, perché altrimenti rischi di perdere una buona fetta di clienti che, non trovandoti, si rivolgeranno alla concorrenza e acquisteranno da lei.
- Aumenta il brand engagement: è il coinvolgimento che i clienti hanno nel rispetto di un determinato brand, in questo caso il tuo. Il blog ti permette di fidelizzare davvero il pubblico, comunicare con lui in maniera autentica e coinvolgente anche grazie alle giuste tecniche di storytelling. E’ fondamentale rafforzare il brand attraverso contenuti utili online. Le persone devono fidarsi di te, cercare nel tuo sito le risposte di cui hanno bisogno senza sentire la necessità di andare oltre.
- Competere: la verità è che, qualsiasi lavoro fai, devi competere con altre aziende che vendono un prodotto o servizio uguale o simile al tuo. Se queste imprese sono online, comunicano con i loro clienti attivamente e tu no, perdi importanti possibilità di lavorare. Devi perciò fare un lavoro migliore del loro all’interno del tuo blog aziendale.
- Ti posiziona su Google: essere all’interno delle SERP di Google deve essere una delle tue priorità aziendali, perché è li probabilmente che il cliente ti cercherà. Puoi posizionarti comprando spazi pubblicitari per determinate parole chiave e in questo modo puoi ottenere dei ritorni economici in fretta se lavori bene. Però allo stesso tempo puoi lavorare sul posizionamento organico. Richiede tempo, però i risultati saranno duraturi e senza bisogno di continuare a investire soldi per quella determinata posizione.
- Tecniche di Storytelling: all’interno di un sito web esistono degli spazi appositi per vendere in modo marcato i prodotti e i servizi. Il blog è un’altra cosa. E’ un mondo dove tu racconti, parli di te e della tua azienda. Dove offri consigli utili, guide, parli di cose relative al tuo lavoro senza per questo cercare di vendere niente.
- Essere utile al cliente: il tuo scopo come azienda è quello di vendere. Oggi però la concorrenza è forte e spietata, perciò devi offrire qualcosa di più al potenziale cliente, quello indeciso se acquistare o meno da te. Devi proporgli sempre contenuti utili. Guide che gli permettono di risolvere un problema, che lo informano su una tematica rilevante del settore d’interesse che avete in comune o semplicemente lo aiutano a riflettere.
- Veicoli gli utenti dei social su un canale proprietario: il blog è tuo, hai comprato uno spazio hosting e un nome a dominio. Nessuno ti toglie il diritto di lavorare all’interno di questo spazio come vuoi tu. Un potere che sui Social Network non hai. Perciò puoi partire da questi canali di comunicazione importantissimi per trovare lettori e clienti, però dopo tu devi cercare di veicolarli all’interno del tuo blog e magari, convincerli a iscriverti alla tua newsletter così da poter mantenere con loro un contatto continuo e molto più intimo.
In definitiva creare un blog aziendale serve a ottenere visibilità. Mette in risalto il nome del brand e i prodotti che vendi. Ti permette di essere rintracciato sui motori di ricerca ed è un canale proprietario dove far arrivare le persone che ti seguono su Facebook e gli altri Social Network.